RECENSIONE DEL ROMANZO LA VINCERÒ MAI UNA PECORA?
- di Francesca Gioacchini -
Formato: Brossura
Trama
Quando annunciò ai genitori di aver conosciuto un ragazzo musulmano sapeva che convincerli ad accettarlo non sarebbe stato facile. Fu l’ironia a salvarla.
Questo è il diario di Alice, una romana trapiantata a Londra. Da anni è innamorata di Kahil, un ragazzo franco-algerino ma entrambe le famiglie sono contrarie alla relazione.
Sullo sfondo di una Londra vista con gli occhi di una straniera, tra un lavoro impegnativo nel cuore della City, fine settimana in giro per l’Europa e aneddoti spassosi, Alice vive la contrastata storia d’amore con una forte dose di umorismo.
Recensione
Buon pomeriggio lettori come state?
Spero bene!!!
Inizierei ringraziando Francesca Gioacchini per la copia cartacea del libro!!!
Il libro é ambientato nel 2003 e Alice ha preso la decisione (come molti altri italiani) di trasferirsi a Londra dove trascorre le sue giornate tra lavoro e serate con gli amici.
Proprio nella City conosce (in un locale) Kahlil ragazzo franco-algerino dopo aver passato la serata con lui si scambiano i numeri e da lì ha inizio la loro storia d'amore caratterizzata per un primo periodo da appuntamenti,viaggi e cene e in un secondo momento tutto questo si tramuta in un rapporto difficile a distanza (perché Kahlil ha avuto un'ottima proposta di lavoro ed é tornato in Francia) e da quel giorno i due innamorati fanno avanti e indietro per vedersi.
La storia tra Alice e Kahlil non é tollerata da entrambe le famiglie (soprattutto dalla famiglia di Kahlil).
Il romanzo é scritto sotto forma di diario dove Alice racconta le sue "disavventure" quotidiane in un mondo poco aperto mentalmente.
Il romanzo ci racconta la vita di Alice:" le cene con gli amici, le intense giornate di lavoro, i viaggi,gli appuntamenti con Kahlil (il suo centro vitale).
La cosa che ho apprezzato e amato di questo libro é la sottile vena comica e satirica che Francesca usa per raccontarsi e raccontare la sua vita e il suo rapporto con Kahlil...
Alice ci porta alla riscoperta della City; città multiculturale dove ci sono moltissimi italiani!!!
È davvero molto interessante vedere come Francesca ci racconta questa storia molto attuale (come sono le relazioni interrazziali) ; ma soprattutto capire le sensazioni di una ragazza romana che ha deciso di trasferirsi a Londra.
È una lettura che ho davvero apprezzato moltissimo e che consiglio davvero a tutti voi carissimi lettori; ma soprattutto a chi é un vero sostenitore dell'amore, a chi non si arrende mai e a chi ha voglia di leggere qualcosa di nuovo e diverso dal solito.
È un libro molto bello,simpatico e davvero originale che tocca temi ancora tabù soprattutto nel nostro paese come le relazioni tra persone di diverse razze, e il trasferimento all'estero.
Complimenti davvero Francesca per il tuo libro!!!!
VOTO:8,5
Questo è il diario di Alice, una romana trapiantata a Londra. Da anni è innamorata di Kahil, un ragazzo franco-algerino ma entrambe le famiglie sono contrarie alla relazione.
Sullo sfondo di una Londra vista con gli occhi di una straniera, tra un lavoro impegnativo nel cuore della City, fine settimana in giro per l’Europa e aneddoti spassosi, Alice vive la contrastata storia d’amore con una forte dose di umorismo.
Recensione
Buon pomeriggio lettori come state?
Spero bene!!!
Inizierei ringraziando Francesca Gioacchini per la copia cartacea del libro!!!
Il libro é ambientato nel 2003 e Alice ha preso la decisione (come molti altri italiani) di trasferirsi a Londra dove trascorre le sue giornate tra lavoro e serate con gli amici.
Proprio nella City conosce (in un locale) Kahlil ragazzo franco-algerino dopo aver passato la serata con lui si scambiano i numeri e da lì ha inizio la loro storia d'amore caratterizzata per un primo periodo da appuntamenti,viaggi e cene e in un secondo momento tutto questo si tramuta in un rapporto difficile a distanza (perché Kahlil ha avuto un'ottima proposta di lavoro ed é tornato in Francia) e da quel giorno i due innamorati fanno avanti e indietro per vedersi.
La storia tra Alice e Kahlil non é tollerata da entrambe le famiglie (soprattutto dalla famiglia di Kahlil).
Il romanzo é scritto sotto forma di diario dove Alice racconta le sue "disavventure" quotidiane in un mondo poco aperto mentalmente.
Il romanzo ci racconta la vita di Alice:" le cene con gli amici, le intense giornate di lavoro, i viaggi,gli appuntamenti con Kahlil (il suo centro vitale).
La cosa che ho apprezzato e amato di questo libro é la sottile vena comica e satirica che Francesca usa per raccontarsi e raccontare la sua vita e il suo rapporto con Kahlil...
Alice ci porta alla riscoperta della City; città multiculturale dove ci sono moltissimi italiani!!!
È davvero molto interessante vedere come Francesca ci racconta questa storia molto attuale (come sono le relazioni interrazziali) ; ma soprattutto capire le sensazioni di una ragazza romana che ha deciso di trasferirsi a Londra.
È una lettura che ho davvero apprezzato moltissimo e che consiglio davvero a tutti voi carissimi lettori; ma soprattutto a chi é un vero sostenitore dell'amore, a chi non si arrende mai e a chi ha voglia di leggere qualcosa di nuovo e diverso dal solito.
È un libro molto bello,simpatico e davvero originale che tocca temi ancora tabù soprattutto nel nostro paese come le relazioni tra persone di diverse razze, e il trasferimento all'estero.
Complimenti davvero Francesca per il tuo libro!!!!
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