Blogtour+Giveaway del Romanzo “Via dell'Arcobaleno 67 – Interno 7” di Paola Fratnik
BLOGTOUR E GIVEAWAY DAL 10 AL 20 OTTOBRE 2017





Tanti contenuti originali in anteprima e due ebook del romanzo in premio!

Dati del romanzo:


Titolo: “Via dell'Arcobaleno 67 – Interno 7” 
Autrice: Paola Fratnik
Editore: autopubblicato
Data di uscita: 16 agosto 2017
Genere: Narrativa Contemporanea,
Thriller
Prezzo: Ebook 4.99€, Cartaceo 10€
Offerta: Ebook a 1.49€ nel mese di ottobre 2017!
Lunghezza: 110 pagine (circa)
Disponibile su Amazon, Youcanprint e numerose altre librerie online


La trama in breve: 


Roma. Nel palazzo borghese di un quartiere agiato, si intrecciano le storie di personaggi che hanno molto da nascondere e altrettanto da perdere. Segreti torbidi, passioni violente, romanticismo e ironia fanno da sfondo alle vicende degli inquilini dello stabile. Nel primo romanzo di questa serie, il racconto di un uomo affascinante che abita all’interno 7. Cinico e duro che si gode con amarezza un lusso sfrenato, ma ai margini della legalità: la sua storia si intreccia con quella della sua vicina sconosciuta che potrebbe forse cambiargli la vita. Fatalmente si scoprirà con il tempo se in meglio o in peggio. Sentimenti nascosti, parole non dette, giochi psicologici possono determinare cambiamenti nel percorso stabilito della vita Personaggi da conoscere per innamorarsene subito e per riconoscersi nelle storie di quelli che diventeranno per noi i nostri nuovi vicini. 
Il calendario :



Il Giveaway:

 Il Giveaway è disponibile al seguente indirizzo: http://www.rafflecopter.com/rafl/display/7ba4d8bd23/]

Il Contenuto Originale di oggi:



   La Ferrari naturalmente non è la mia. 
E’ di Marco, come tutte le altre automobili che uso.
Vivo di apparenze, mi serve per il mio lavoro.
Ho pagato il mio pegno stasera, ora ho bisogno di bere. 
Forse è meglio rilassarsi con un giro lungo. 
Fare in modo di rientrare a casa il più tardi possibile
Stancarmi per potermi addormentare subito. 
Roma di notte poi è così bella.
Stranamente discreta. 
Mi piace girare per le periferie senza incappare nel traffico infernale del centro e rientrare a casa all’alba. 
Sfreccio sulle strade semi deserte ascoltando e canticchiando un tormentone estivo rassicurante. 
Arrivo fino all’Aventino e lo supero, finché finalmente, il vento freddo della notte non mi calma.


                                               °°°°°

       Sul pianerottolo la nuova vicina è appoggiata alla porta, o meglio la sua fronte lo è.  
La guardo silenziosamente. 
Di sicuro c’è qualcosa che non va. 
Il mio sesto senso si attiva, mi dice di bypassarla, di ignorarla, di farmi i fatti miei.
      -Tutto a posto? - e lì capisco che sono un idiota masochista.
Lei annuisce senza nessun altro movimento, sempre attaccata alla porta. 
Non so cosa altro aggiungere. 
Mi appoggio semplicemente al corrimano di metallo dorato. 
Qualcosa succederà, le lascio il tempo che le serve. 
Pesco dalla tasca un Amazon Arabesque e lo assaporo nell’attesa, senza accenderlo.

                                                  °°°°°
      La famiglia La Torre sale le scale in fila indiana. 
Mi stacco dalla balaustra per farli passare. 
Li saluto con un generale cenno del capo. 
Il marito lo ricambia. 
Invece nonostante il sigaro non sia acceso, le occhiate della moglie scorrono dalla tipa a me con la massima riprovazione che può trasmettere uno sguardo umano. 
I piccoli gemelli, che chiamano tutti così nonostante non si somiglino affatto, ridacchiano divertiti dal nulla e ricambio le loro boccacce senza farmi vedere dai genitori.
Ci manca solo che mi metta in competizione con dei bambini.
Eppure lo faccio.
La smorfia migliore, l’ultima, deve essere la mia.

                                                °°°°°
      La mia vicina, che deve cominciare a sentirsi un idiota pure lei, si stacca dalla porta e si gira. 
Ha un segno rosso sulla fronte, deve essere stata appoggiata a lungo.
     -Mi scuso per prima, sei stato gentile e non ti ho nemmeno offerto un caffè. -
Non mi sembra la cosa adatta da dire in questo preciso momento, ma annuisco.
    -Ti va adesso? - chiede con voce bassissima.
Ovviamente no! 
Non ho voglia di fare conversazione, di essere sociale, confessore di qualsiasi inutile verità o spalla solida da confidenze amichevoli. 
Il mio sesto senso urla talmente forte da farmi fischiare le orecchie.
Sto per diventare sordo.
      -Certo! Non ho fatto ancora colazione. - e la seguo in casa.

Quindi carissimi lettori correte partecipare a questo super Giveaway, a commentare ma soprattutto a divertirvi con noi!!!!!!!!!!!


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