RECENSIONE DEL LIBRO 1789
- di Matteo Preve - 


TRAMA

Matteo Preve racconta nella sua seconda raccolta di poesie il male del mondo.
 Questa serie di pensieri in rima rappresenta la celebrazione della lotta interiore a dispetto del mondo esteriore, di un mondo perso senza idee e ideali, figlio della tecnologia, della cenere degli dei passati e dell’assenza dell’anima.
 I temi della morte, del dolore e della sofferenza sgusciano via senza lasciare speranza se non nella lotta, che rappresenta l’unica via di fuga di fronte al destino.
Morire od offendere, soggiacere o dibattersi, al lettore è lasciata la scelta interiore ma non la possibilità di cambiare. 
Espressione del tempo di oggi dove tutto è lasciato al caso e nulla spinge se non il fuoco che freme nelle varie Incendiaria. 
RECENSIONE

Comincerei ringraziando Matteo Preve e la casa editrice Kimerik per la copia cartacea di questo libro di poesie.
Cari lettori ci troviamo davanti ad un libro unico nel suo genere...
Non è il solito libro di poesie, qui Matteo ha messo a nudo la sua anima.
In questo libro ci racconta il male del mondo o meglio la parte cattiva di esso.
Libro scritto davvero divinamente, con un carattere deciso e con un ritmo incalzante.
Super consigliato a tutti gli amanti del genere ma soprattutto a chi ha voglia di leggere qualcosa di davvero particolare e unica.

VOTO: 8,5

 

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