Recensione libro Pop Toys di Giovanni Lucchese

Recensione del libro POP TOYS 

- di Giovanni Lucchese -



Ma bonjour cari readers buona Domenicaaaaaaaa!!!!! 
Eccoci di nuovo qui con una nuova recensione questa volta un po' "POP".

TRAMA 

"Silenzio!" impose Big Jim tendendo l'orecchio verso l'esterno.
"Sento dei rumori, si stanno svegliando".
"È mattina! Finalmente un giorno nuovo!" esclamò Skipper iniziando a stirarsi...
E se i giocattoli potessero parlare? Quante, e soprattutto quali storie racconterebbero? Di sicuro non le favole che iniziano con "C'era una volta..." e terminano con "... e vissero tutti felici e contenti". 
Eh no. I giocattoli di Giovanni Lucchese sono pop, e in quanto tali non possono che essere calati in tutto e per tutto nella modernità e nel quotidiano.
Nella vita, insomma.
Ai suoi Pop Toys l'autore affida una critica feroce e disillusa: che si tratti di Barbie, despota viziata e viziosa, di Pinocchio e delle sue fragilità, e delle Bratz, eroine del femminismo più radicale, o di un Playmobil all'improvviso consapevole di essere ormai sorpassato, i protagonisti di questa originale raccolta descrivono, attraverso le proprie vicende, la società che li circonda e nella quale, a volte loro malgrado, sono costretti a vivere.
Su tutti, IL MOSTRO.
Perché, a volte, i veri mostri non sono quelli di plastica ma quelli in carne e ossa.
E perché, a volte, i peluche e le ballerine nelle sfere di cristallo hanno un cuore più grande degli esseri umani.

COMMENTO

Ciao cari readerssss!!!
Comincerei ringraziando calorosamente Giovanni Lucchese per la copia cartacea del suo libro.
Allora comincerei dicendo che "pop toys" è edito da "Alter Ego".
È un libro con una super copertina!!!
Il libro è composto da 105 pagine e ha un costo di 12 euro.
Penso che il prezzo sia un pochino elevato per il numero di pagine di cui il libro è composto.
É un libro che ricorda vagamente il cartone della Disney Pixar Toy story :), ha molti personaggi come Biancaneve, Pinocchio, Barbie & Ken, le Bratz un dinosauro con un braccio solo.
Un libro privo di contenuto direte; insomma per bambini...
ASSOLUTAMENTE NO!
Lucchese critica la società, per farci capire che i veri mostri non sono quelli di plastica...
ma gli uomini. 
Il libro è composto da 18 capitoli, tratta di varie tematiche come il bullismo verso gli omosessuali (capitolo Finocchio), la bambina che viene abusata dal "Mostro" che si insidia nel suo lettino a notte fonda, i giocattoli e in particolare una ballerina in una sfera di cristallo decideranno di "prendere vita" per salvare la bimba.
Oppure il capitolo "Magiche Winx"le fatine più amate della tv simbolo di gentilezza e bontà ci vengono descritte come delle vere e proprie arpie che porteranno al decesso una bambola di porcellana. 
Insomma tematiche come il suicidio, la falsità, la perfidia, la paura; il non sentirsi mai abbastanza sono tutti racchiusi all'interno del libro o meglio fanno parte della società di oggi.
Questo storia non parla solo di giocattoli cari readers ma di tematiche veramente molto serie che giungono a noi come un campanello d'allarme!!!! 
Dobbiamo cambiare il corso delle cose, perché i veri mostri sono più vicini a noi di quanto crediamo...
Libro carino, abbastanza scorrevole, ogni capitolo tratta di argomenti diversi insomma la storia non si intreccia più di tanto.
Normalmente preferisco storie con un collegamento più evidente; ma devo dire che questa scelta di "separazione delle tematiche" ha permesso a Giovanni Lucchese di darci un'idea più ampia della nostra società; gli ha quindi permesso di raccontarci più storie e di conseguenza più realtà.
Voto:8

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